20100630

Ladro!

In questi giorni vendo al distributore quegli orologini in gomma che tanto vanno di moda adornati con le bandierine delle nazionali che partecipano ai mondiali. Ieri sera mi son dimenticato di ritirare l'espositore e stanotte qualche simpaticone mi ha ciulato i sette che avevo, appunto, in esposizione. Un bottino di ben 28 euro. Ora, sorvolando sull'antica questione se son più stato pirla io a dimenticarmeli fuori o più figlio di puttana lui a fottermeli, vorrei mettere in chiaro alcune questioni. Caro ladro spero che: 1) mentre tu stavi fottendomi gli orologini, luce degli occhi di tutti i bambini che ossessionavano i genitori pur di averne uno, altri ti stessero fottendo tutto ciò che in quel momento era presente in casa tua. Non scherzo, spero che davanti a casa tua ci sia stato un furgone stile grandi traslochi con tanto di piattaforma per far uscire i mobili dal balcone e i tuoi vicini fossero tutti in casa a vedersi Spagna - Portogallo fregandosene dei tuoi averi. In alternativa: un incendio. Ma in questo caso anche i pompieri sarebbero stati ammaliati da Villa e Cristiano Ronaldo. 2) che tu sia fortemente allergico alla gomma e ti diventi un polso che manco un elefante. Ti si gonfino pure le dita in modo che tu non riesca a digitare 118 sul cellulare. 3) che tutte le volte che andrai a far benzina di notte, ogni colonnino del self service su suolo italiano e magari pure europeo ti  mangi le banconote, ti distrugga il bancomat e ti faccia comparire sul display un enorme dito medio. Sempre, fino a che campi. 4) che tu in un lampo di onnipotenza ti presenti a far benzina da me con addosso tutti e sette gli orologini. Lì sarebbero veramente cazzi. Fine.
E ti va di culo che non sono un tipo vendicativo, stronzo.

20100628

Campione del Mondo!

Non so voi, ma io voglio che quest'uomo diventi campione del mondo solo per vedere cosa potrà essere capace di fare al fischio finale ma, soprattutto, cosa potrà essere capace di dire nella successiva conferenza stampa (a tal proposito vorrei ricordare le sue dichiarazioni ai giornalisti dopo la qualificazione al mondiale conquistata per il rotto della cuffia). Già pipparsi tutte le righe del campo potrebbe essere cosa molto gradita ma confido nel fatto che possa fare di più, molto di più.

20100627

Sarà anche scontato ma...


LO VOGLIO!


20100625

L'incoscienza dei Mondiali 2014

Sono letteralmente terrorizzato dai prossimi mondiali (ormai questi sono andati e pace): non tanto per ciò che combinerà l'Italia ma per l'incoscienza con cui sono stati organizzati. Come tutti sapranno i prossimi campionati si giocheranno in Brasile: ora, torniamo per un attimo all'oggi e consideriamo l'ipotesi più catastrofica e tradizionalmente più probabile. Qual'è l'unica nazionale ad aver vinto fuori dal proprio continente? Il Brasile. Più precisamente nel 1958 in Europa (Svezia) e nel 2002 in Asia (Giappone e Corea del Sud). Bene, quest'anno si gioca in Africa e vista la povertà fin'ora espressa da tutti probabile che i verde-oro arrivino fino alla fine per la sesta volta. Ok, Brasile campione e prossimi mondiali in casa. Ritorniamo alle statistiche: solo due nazionali hanno vinto due volte di fila. Italia (1934 e 1938), praticamente nel paleolitico ed in pieno fascismo e lo stesso Brasile (1958 e 1962), ancora una vita fa. Giocando in casa nel 2014 i brasiliani diventano i favoriti d'obbligo, ma vincere ancora diventerà un'impresa. E voi ricordate cosa successe l'ultima volta che il Brasile perse un mondiale in casa vero? (1950). Quelli cominciarono ad ammazzarsi! Se dovesse succedere ancora, qui si rischia la strage! Non so voi, ma io sono inquieto.

20100624

1986: Italia - Bulgaria 1-1

Oggi si gioca Italia - Slovacchia, una delle tante partite da dentro o fuori giocate dall'Italia al termine di pietosi gironi eliminatori, strana tradizione azzurra. Io, invece, che oggi dovrò lavorare e non potrò vederla, qualche sera fa, mentre stranamente non riuscivo a prendere sonno, mi sono accorto di ricordarmi con precisione tutte le partite della Nazionale ai Mondiali dal 1986 ad oggi. Ma più che le partite, la cosa interessante è il "contorno" di quelle partite: dov'ero, con chi ero, perchè, cos'era successo davanti alla tv. Pensavo sarebbe bello scriverne. E sia.

Non userò tabellini, date, marcatori... il bello è ricordare.

Partita inaugurale di Mexico '86, primo mondiale veramente vissuto dopo i flash di gloria del 1982 che mi consacrarono campione del mondo quasi a mia insaputa (pare che anche Scajola ai tempi...). Siamo i detentori e, com'era buona usanza una volta, inauguriamo la manifestazione contro una modesta Bulgaria. La spocchia di bambino campione mondiale naturalmente mi porta a pensare ad un trionfo e pure ad uno show del ripescato Paolo Rossi, idolo solo quattro anni prima. Fortuna invece che davanti Bearzot mette l'altro mio idolo, Spillo Altobelli, unico italiano capace di segnare in quel mondiale. Sono a casa dei miei nonni, la formazione è la solita: poltrone occupate da mio nonno e mio padre, divano per me e mia madre (a cui mai fregherà nulla del calcio), mia nonna su una sedia e mia bisnonna a letto da ore. Pronti via e Spillo conferma le mie aspettative, 1-0, è fatta, siamo praticamente ancora campioni! Poi succede che la partita è noiosa, che io mi addormento e mi risveglio solo quando mancano 15-20 minuti alla fine ed un bulgaro di cui una volta ricordavo il nome infila il gol dell'1-1 senza pietà verso un bambino campione del mondo in carica.
Cazzo, la prossima c'è Maradona!

20100622

I tendalini

Se avessi uno psicologo mi consiglierebbe di sfogare la mia rabbia repressa scrivendo un blog? Se lo facesse davvero mi rifiuterei di pagarlo. Ma tant'è, sò benzinaio e tra una spruzzata (di benzina) e l'altra (di gasolio) vediamo di sfogarci.
I tendalini dicevo. Simpatica cliente dall'età avanzata e dalla spiccata simpatia (aggiungere forti dosi di sarcasmo e mescolare a piacere): "Senti un po', dove si comprano qua i tendalini?"
Che cazzo saranno poi sti tendalini...
"Non saprei signora mi spiace"
"Chiedi un po' al bar qui di fianco". E certo, ora prendo, lascio il distributore incustodito e vado a cercare informazioni per i tuoi tendalini... poi magari sorvoliamo sul fatto che "il bar qui di fianco" sarà chiuso da un anno e mezzo almeno. Già mi ci vedo a dare pugni alla serranda gridando: "Ahò, dove cazzo stanno i tendalini?!"
Che poi che cazzo saranno i tendalini...
Torniamo alla vecchia: "Mi hanno detto che devo prendere la seconda uscita alla rotonda, è questa?".
Ora, la rotonda in questione ha tipo sei uscite: "Signora, la seconda è un po' vaga, dipende da dove viene"
"Io vengo dalla rotonda". Bè, certo, stupido io a non pensarci. In mezzo a quella rotonda c'è praticamente un parco, vuoi dire che questi sono una popolazione autoctona?
"Vabbè, chiederò più avanti".

Sì... ma che cazzo sono i tendalini?